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domenica 5 luglio 2009

Il colloquio di gruppo

Per valutare giovani laureati e diplomati senza esperienza professionale, parecchie aziende e società di ricerca inseriscono nell'iter del processo di selezione anche il colloquio o dinamica di gruppo. Questa prova aiuta il selezionatore a cogliere le capacità di relazione dei candidati e quindi a poter dedurre come potrebbero inserirsi nell' azienda, relazionare con diverse funzioni e lavorare in gruppo. Aspetti che difficilmente si riuscirebbero a cogliere solo attraverso il classico colloquio a due. E' una tappa importante del percorso per l' identificazione della persona da assumere e concorre a formulare il giudizio finale.In alcuni casi, integrata ad altre prove e giudizi, può essere utilizzata anche per valutare lo sviluppo di carriera di un dipendente. In questo caso si costituirà un gruppo fra colleghi.Le diverse tipologie Il colloquio di gruppo può essere organizzato secondo due diverse formule:
+dinamica strutturata
+dinamica destrutturata
Si tratta di dinamica strutturata quando il selezionatore propone al gruppo un preciso caso da esaminare, prima individualmente e poi da discutere in gruppo. Due le varianti: un caso aziendale coerente con la posizione eventualmente da ricoprire ( una piano di marketing per futuri commerciali, un'analisi di bilancio per amministrativi) oppure un caso irreale scollegato dal contesto (è un caso ormai classico quello di un equipaggio sulla luna).
La dinamica destrutturata, invece, non prevede l'assegnazione di un caso. Il selezionatore definisce un arco di tempo che i partecipanti possono gestire, in gruppo, come preferiscono, rendendone poi i risultati. Decisamente più ansiogena, è utilizzata soprattutto nei casi in cui si deve valutare anche la creatività e la reattività generale dei candidati. Un consiglio: non impantanarsi in discussioni sulla politica estera o peggio ancora sul senso del lavoro, sulle proprie motivazioni o altri argomenti generici. Meglio invece proporre un argomento che permetta a tutti di "giocare" insieme, per esempio: organizzare un viaggio, arredare la stanza dove si è in previsione di una festa etc.
Come e' organizzato Si convocano 10/12 persone, anche candidate anche per posizioni diverse, e le si riunisce intorno a un tavolo. A queste viene sottoposto un caso che dovrà essere esaminato prima individualmente e poi discusso in gruppo, entro tempi definiti (dinamica strutturata) oppure lasciato del tempo, da organizzare (dinamica destrutturata).Uno o più selezionatori osservano i lavori e prendono nota di quanto succede.Diverso il caso del colloquio in gruppo, in cui si chiede semplicemente ai partecipanti di presentarsi e di raccontare le proprie aspettative, ma non è previsto un momento di interazione fra i presenti.
Cosa valuta il selezionatore Sia nel caso della dinamica strutturata che destrutturata, l'attenzione è puntata soprattutto sulle relazioni che si instaurano fra i partecipanti e secondariamente anche sulla metodologia che viene seguita per affrontare il caso.Non è il numero degli interventi a contare, quanto piuttosto la capacità di proporre e contemporaneamente di ascoltare, la capacità di accogliere argomentazioni e opinioni altrui, ma anche saper convincere.Le caratteristiche più interessanti da osservare durante il lavoro di gruppo, sono quindi le capacità relazionali in generale, la leadership, la qualità degli interventi e la metodologia di analisi e di risoluzione. Altro elemento importante è costituito dall' attenzione ai tempi e dal rispetto delle istruzioni assegnate.

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